Boris Johnson: “Lasciare l’Europa è per noi una meravigliosa speranza”

Il premier britannico: “La strada dell’Ue non era più la nostra”

Johnson: “Lasciare l’Europa è per noi una meravigliosa speranza”
Il premier britannico Boris Johnson

La Gran Bretagna lascia l’Ue e la Manica torna a essere un confine europeo, fra il continente e l’isola. Si chiude così una pagina di storia durata quasi mezzo secolo dal 1973 a oggi: quella del matrimonio tra Londra e Bruxelles.

“Per molte persone è un momento di meravigliosa speranza”. Così Boris Johnson, aprendo il suo discorso alla nazione nel Brexit Day, non senza ricordare tuttavia come molti altri avvertano invece “un senso di ansietà e di smarrimento”.

“L’Ue, nonostante tutti i suoi punti di forza e le ammirevoli qualità, è evoluta negli ultimi 50 anni verso una direzione che non si addice più al Regno Unito”, ha spiegato Johnson, definendo “sana e democratica” la scelta del divorzio per restituire “sovranità” al Paese.

Una scelta che - ha ribadito il premier britannico - “il popolo ha confermato alle urne non una, ma due volte”: al referendum del 2016 e alle elezioni di dicembre.

quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Crediti deteriorati

L'andamento dei crediti deteriorati dal 2005 al 2020 in Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Spagna in rapporto al totale dei crediti erogati

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com