
L’Unione Europea e il Regno Unito hanno raggiunto un importante accordo su tre testi fondamentali, segnando un vero e proprio ”reset” nelle relazioni bilaterali, come invocato dal premier laburista Keir Starmer, dopo anni di tensioni post-Brexit. L’intesa, raggiunta alla vigilia del primo vertice bilaterale a Londra, apre una nuova pagina nei rapporti tra le due sponde della Manica.
Difesa e sicurezza
Uno dei pilastri dell’accordo è una partnership rafforzata sulla sicurezza e la difesa. Il Regno Unito potrà partecipare al fondo europeo SAFE per progetti comuni nel settore e collaborare su iniziative a sostegno dell’Ucraina. Londra avrà anche accesso a contratti di difesa europei, riducendo la storica distanza tra le due potenze in ambito militare.
Energia
L’intesa prevede una cooperazione ampliata sull’energia, in particolare nelle rinnovabili nel Mare del Nord, per aumentare la sicurezza energetica e sostenere gli obiettivi climatici comuni.
Pesca
È stata risolta anche la delicata questione della pesca, molto sentita dalla Francia. L’accordo garantisce il pieno accesso reciproco alle acque territoriali fino al 2038, prorogando i diritti attuali di pesca per altri 12 anni. Si tratta di un compromesso raggiunto dopo lunghe negoziazioni tra Bruxelles, Parigi e Londra.
Mobilità giovanile
Un ulteriore passo verso il riavvicinamento è l’intesa su un programma di mobilità giovanile, che consentirà ai giovani tra i 18 e i 30 anni di studiare, lavorare e formarsi nei due territori per un massimo di quattro anni. Il Regno Unito ha tuttavia posto limiti selettivi per il controllo degli ingressi.