
Dopo anni di incertezze, Donald Trump ha annunciato che è stato trovato un accordo sul futuro di TikTok negli Stati Uniti (quanto vale il colosso cinese e quanto pesa il mercato Usa?). La notizia è arrivata durante la seconda giornata di negoziati tra Washington e Pechino a Madrid. “Abbiamo trovato l’accordo. Venerdì (19 settembre, ndr) parlerò con il presidente Xi Jinping”, ha dichiarato il presidente Usa, definendo “positivo” il clima del confronto.
TikTok Usa passerà sotto controllo statunitense
L’intesa prevede che la divisione statunitense di TikTok venga scorporata e affidata a un consorzio di aziende Usa, con sede legale e infrastruttura tecnologica interamente sul suolo statunitense. L’obiettivo è garantire che i dati degli utenti americani non possano essere accessibili al governo cinese, una delle principali preoccupazioni di Washington.
Secondo fonti vicine ai negoziati, tra i soggetti interessati a entrare nel capitale di TikTok Usa figurerebbero colossi come Oracle, Walmart e Microsoft, già in passato candidati all’acquisizione parziale della piattaforma. Il nuovo assetto societario dovrebbe essere definito entro fine anno.
Pressioni geopolitiche e scontro tecnologico
La svolta arriva mentre i rapporti tra Usa e Cina restano tesi. Sul tavolo, oltre al futuro di TikTok, anche il braccio di ferro sui semiconduttori e le restrizioni americane all’export di tecnologie avanzate verso Pechino. Il Dipartimento del Commercio sta valutando nuove misure per limitare l’accesso cinese ai chip di ultima generazione, considerati strategici per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie militari.
L’industria cinese rallenta
L’accordo su TikTok arriva in un momento delicato per Pechino: la produzione industriale cinese ha segnato a luglio un rallentamento inatteso, alimentando i timori di un indebolimento dell’economia. Gli investitori internazionali guardano con attenzione a questa nuova fase dei rapporti bilaterali, considerata cruciale per la stabilità dei mercati e per l’equilibrio dell’economia globale.