Un problema del cuneo

In Europa, i valori più alti del cuneo fiscale si registrano in Belgio (53 per cento), Germania (47,8) e Francia (47). L’Italia viene dopo.

Ocse

Visto da qb

Secondo il rapporto dell’Ocse ‘Taxing Wages’, nel 2022 il cuneo fiscale sui redditi da lavoro dipendente, in percentuale del costo del lavoro, è aumentato nella maggior parte dei Paesi dell’area Ocse. L’Italia, nonostante il taglio temporaneo del cuneo fiscale (non è qui considerato l’ulteriore riduzione non strutturale prevista dal Decreto legge Lavoro approvato il primo maggio), continua a occupare la quinta posizione tra i 38 Stati aderenti all’Organizzazione con sede a Parigi: l’incidenza delle imposte dirette e dei contributi sociali sul costo del lavoro nel nostro Paese è pari al 45,9 per cento contro una media Ocse del 34,6. In Europa, i valori più alti del cuneo fiscale si registrano in Belgio (53 per cento), Germania (47,8) e Francia (47), mentre i più bassi nei Paesi Bassi (35,5), Irlanda (34,7) e Polonia (33,6). 

Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com