L’Uruguay è rimasto senza acqua potabile

Le riserve sono scese all’1,8 per cento

Senza acqua potabile
Il presidente dell'Uruguay Luis Lacalle Pou

Si aggrava l’emergenza idrica in Uruguay: nel Paese di 3,5 milioni di abitanti, colpito dalla peggiore siccità in 74 anni, le riserve sono scese all’1,8 per cento.

Il governo guidato da Luis Lacalle Pou stima che, se non pioverà, in meno di due settimane lo Stato sudamericano resterà senza acqua potabile.

Paso Severino, la principale fonte di acqua dolce per l’area più popolata del Paese, con una capacità di 67 milioni di metri cubi, il 2 luglio ha raggiunto il minimo storico di 1.255.326 mc, che rappresenta (come detto) appena l’1,87 per cento delle sue riserve.

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