136 paesi dicono sì alla tassazione minima globale al 15%

Entrerà in vigore nel 2023 e, secondo le previsioni dell’organizzazione, dovrebbe redistribuire ai paesi di tutto il mondo oltre 125 miliardi di dollari. Kenya, Nigeria, Pakistan e Sri Lanka non hanno aderito all’accordo

136 paesi dicono sì alla tassazione minima globale al 15%

L’Ocse ha annunciato l’accordo sulla tassazione minima delle multinazionali. All’intesa hanno aderito 136 paesi e giurisdizioni che rappresentano oltre il 90% del pil mondiale.

Anche Irlanda e Ungheria, inizialmente contrarie, sono rientrate nell’accordo, dopo alcune modifiche (sostanziali) al testo originale. Tra queste, è stato deciso che l’aliquota al 15% non sarà aumentata in un momento successivo e che le piccole imprese non saranno colpite dalla nuova aliquota. Kenya, Nigeria, Pakistan e Sri Lanka non hanno aderito all’accordo.

La minimum tax del 15% entrerà in vigore nel 2023 e dovrebbe garantire la redistribuzione ai paesi di tutto il mondo di oltre 125 miliardi di dollari, provenienti da circa 100 tra le più grandi multinazionali del mondo. L’obiettivo – spiega l’Ocse - è far sì che queste società paghino la loro giusta quota di tasse indipendentemente dai paesi (e dalle giurisdizioni) in cui operano e realizzano un profitto.

In allegato la lista dei paesi aderenti.


Lista dei paesi aderenti alla Minimum Tax
Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com