Quest’anno, la Giornata Mondiale dell’Alimentazione viene celebrata il 16 ottobre in coincidenza con l’80° anniversario dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) e ha come tema ‘Mano nella mano per un cibo migliore e un futuro migliore’.
All’evento hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, il Papa Leone XIV, la premier Giorgia Meloni. Presenza significative che ci ricordano quanto sia centrale il tema dell’alimentazione e dell’agricoltura.
In alcuni paesi, la gravità dell’insicurezza alimentare è sconvolgente. Circa 673 milioni di persone soffrono la fame. Altrove, i crescenti livelli di obesità e i numerosi sprechi alimentari indicano un sistema squilibrato dove spesso ricchezza e povertà coesistono gomito a gomito.
I sistemi agroalimentari sono anche una notevole fonte di emissioni di gas a effetto serra, eppure offrono un potenziale reale per la riduzione delle emissioni grazie al modo in cui il cibo viene coltivato, raccolto e distribuito.
Per soddisfare le esigenze di una popolazione in crescita a livello mondiale è necessario un lavoro di squadra tra diversi confini, settori e generazioni.