Il caso dei prelievi bancomat non autorizzati

La banca deve rimborsare le somme se non dimostra che sei stato tu

Il caso dei prelievi bancomat non autorizzati

di Mauro De Muro *

Con la Sentenza n. 2721/2020, depositata ieri 26 maggio, la Cassazione ha dato ragione al correntista che ha disconosciuto i prelievi e chiesto il rimborso.

I Giudici Ermellini hanno ribaltato l’onere della prova: non è il correntista che deve dimostrare di non aver ceduto ad altri la propria tessera e il Pin, ma è la Banca che deve fornire la prova che il prelievo non è opera di estranei e che è riconducibile al cliente.

Il correntista deve solo denunciare “senza indugio” i prelievi abusivi.
Quindi occhio, se vedete movimenti sospetti sul conto, fate subito la denuncia.

* Avv. Patrocinante in Cassazione

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