Le previsioni sul futuro demografico in Italia fotografano un “potenziale quadro di crisi”: la popolazione residente è in decrescita, da 59,6 milioni al primo gennaio 2020 a 58 mln nel 2030, a 54,1 mln nel 2050 e a 47,6 mln nel 2070. A rilevarlo è l’Istat.
Il rapporto tra giovani e anziani sarà di 1 a 3 nel 2050, mentre la popolazione in età lavorativa scenderà in 30 anni dal 63,8% al 53,3% del totale. Il 2048 potrebbe, inoltre, essere l’anno in cui i decessi potrebbero doppiare le nascite, 784 mila contro 391 mila.
L’Istituto di statistica evidenzia un altro nodo. Entro il 2040 sono 10,3 mln le persone destinate a vivere da sole. In particolare, gli uomini in tale condizione passeranno da 3,6 mln nel 2020 a 4,3 mln nel 2040 (+17%). Le donne sole sarebbero invece destinate ad aumentare da 5 a 6,1 mln (+23%).