La Federal Reserve sta per compiere un errore, grave

Ecco perché è probabilmente sbagliato ridurre i tassi ora

La Fed sta per compiere un errore, grave

Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha fatto capire nei giorni scorsi di essere pronto a tagliare i tassi di interesse nel caso in cui le tensioni commerciali dovessero ridurre le prospettive di crescita.

L’argomento è in agenda: tagliare i tassi per compensare i dazi. Eppure è un errore di politica monetaria ed evidenzia che la Fed si è ormai assoggettata al potere politico, e in particolare al desiderio esplicito di Donald Trump di poter contare su un costo del denaro più basso anche per poter finanziare l’enorme deficit pubblico a un costo minore.

Rispondere con un taglio dei tassi a una riduzione dell’attività economica appare ragionevole. Ma non lo è in questo caso. Gli effetti macroeconomici di un aumento delle tariffe non sono aggredibili con la politica monetaria. Le banche centrali possono aiutare nella gestione della domanda, durante una recessione. L’aumento dei dazi costituisce invece uno shock dell’offerta, un altro tipo di fenomeno.

La via maestra è abbassare le tariffe e alleviare le tensioni. Politicamente, tuttavia, non è una reale opzione. Trump non farà passi indietro, convinto della bontà di questa strategia.

quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

L'andamento del debito pubblico come percentuale del Pil in Italia, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com