Trovata la molecola che blocca la riproduzione del Covid-19

Si chiama 13B: è una molecola che blocca la riproduzione del virus all’interno della cellula infettata. Ma ci vorrà del tempo prima di poterla utilizzare come farmaco nella lotta contro la pandemia

Trovata la molecola che blocca la riproduzione del Covid-19

Trovata un’arma capace di bloccare il ‘volano’ del coronavirus SarsCoV2: si chiama ‘13b’. Si tratta di una molecola che lega e inibisce l’enzima chiamato proteasi, usato dal virus per replicarsi all’interno delle cellule infettate.

Testata in provetta su cellule di polmone umano colpite da coronavirus, la molecola è entrata in azione. E, sperimentata sui topi, ha dimostrato di non essere tossica e di poter essere somministrata per via inalatoria.

I risultati sono pubblicati sulla rivista Science da un gruppo internazionale guidato dall’Università tedesca di Lubeccae dall’Helmholtz-Zentrum für Materialien und Energie di Berlino, che lavorano per trasformare la molecola ‘13b’ in un farmaco. Ma ci vorranno anni prima che diventi disponibile.

Lo studio costituisce comunque una rilevante novità: ora diventa più facile progettare nuovi farmaci contro il Covid-19, perché si conosce la struttura 3D della sua proteasi che è considerata il bersaglio principale.

Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Crediti deteriorati

L'andamento dei crediti deteriorati dal 2005 al 2020 in Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Spagna in rapporto al totale dei crediti erogati

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com