Trump avverte l’Europa: “Rischia l’erosione della sua civiltà”

La nuova Strategia nazionale USA attacca Bruxelles: dalla guerra in Ucraina alla libertà di parola, fino al ruolo della NATO. Cresce la tensione transatlantica

Trump avverte l’Europa: “Rischia l’erosione della sua civiltà”

Nella sua nuova National Security Strategy, un documento di 33 pagine che ridefinisce l’approccio globale degli Stati Uniti, Donald Trump usa toni che nessun presidente americano aveva mai rivolto all’Europa. Secondo il capo della Casa Bianca, se Bruxelles non cambierà rotta, la “civiltà europea” rischia una “reale prospettiva di erosione”. Le accuse vanno dalle politiche migratorie ai limiti alla libertà di espressione, fino alla gestione della guerra in Ucraina.

Ucraina, il punto più critico: “Gli europei hanno aspettative irrealistiche”

Il documento denuncia un “contrasto” con i leader europei, accusati di alimentare “aspettative irrealistiche” sulla guerra. La Casa Bianca ribadisce che la NATO “non può essere considerata un’alleanza in continua espansione” — una frase che pesa come un macigno sul futuro di Kiev e che sembra andare incontro alle richieste di Mosca. Non a caso, la prima versione del piano di pace trumpiano prevedeva che l’Ucraina rinunciasse formalmente all’ingresso nell’Alleanza Atlantica.

Diplomazia parallela: Mosca e Washington dialogano, l’Europa resta fuori

Mentre gli inviati di Trump, Steve Witkoff e Jared Kushner, continuano i colloqui con Kiev dopo il faccia a faccia con Putin a Mosca, l’Europa appare sempre più defilata. Il Cremlino accusa apertamente Bruxelles di intralciare il negoziato con “richieste inaccettabili”, lasciando intendere che il dialogo vero sia ormai solo tra Stati Uniti e Russia. Yuri Ushakov, consigliere per la politica estera dello zar, ha persino evocato l’ipotesi di un futuro vertice Putin-Trump.

Europa sotto accusa: migrazioni, censure e instabilità politica

Nel documento, la Casa Bianca elenca i fattori che a suo giudizio stanno “trasformando” l’Europa e mettendo a rischio la sua identità:

- politiche migratorie “destabilizzanti”;

- organismi sovranazionali che “minano sovranità e libertà politica”;

- “censura della libertà di parola”;

- governi di minoranza “instabili” e “pronti a reprimere l’opposizione”.

Se tutto questo continuerà, avverte il testo, “fra 20 anni l’Europa sarà irriconoscibile”.

Nuove priorità USA: meno Europa, più Cina e sicurezza dei confini

La strategia trumpiana sposta il baricentro: l’Europa non è più centrale. Le vere priorità diventano:

- il contrasto economico alla Cina;

- la riaffermazione della dottrina Monroe nell’emisfero occidentale;

- il controllo totale dei confini americani e la lotta ai flussi migratori “destabilizzanti”.

Il documento ribadisce l’obiettivo di “ripristinare l’indipendenza economica americana” e ridefinire i rapporti con Pechino basandosi sulla reciprocità.

Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto
MiaFattura - la più semplice App di fatturazione
www.quotedbusiness.com