Il fondatore di Alibaba, Jack Ma, ha iniziato una nuova vita. Da lunedì 10 settembre non è più il presidente di Alibaba. D’ora in poi si concentrerà sulla filantropia, sebbene abbia intenzione di rimanere nel consiglio fino al 2020.
Chi ha preso il posto del carismatico fondatore? È Daniel Zhang, veterano della finanza che ha dato vita ad un'espansione ambiziosa del gigante cinese e, nelle vesti di amministratore delegato, ha conquistato gli investitori negli ultimi tre anni.
Due persone così differenti che lasciano immaginare una probabile inaugurazione di una nuova era per il colosso dell'e-commerce. Jack Ma - ex insegnante di inglese - è diventato una figura riconosciuta a livello mondiale anche per il suo carattere estroverso, come quando imitò Michael Jackson durante un evento aziendale lo scorso anno. Di otto anni più giovane di Ma, Daniel Zhang è invece un mite contabile. I media cinesi spesso si riferiscono a lui come l'uomo che ha trasformato il “piccolo e robusto trattore” di Ma in un "Boeing 747".
Originario del polo commerciale di Shanghai, Zhang ha studiato finanza all'Università di Shanghai. È stato senior manager presso la società di revisione globale Price Waterhouse Coopers e, successivamente, Chief Financial Officer di una società cinese di giochi online, prima di entrare in Alibaba nel 2007.
A Zhang viene riconosciuto il merito di aver costruito la piattaforma business-to-consumer Tmall e di aver lanciato nel 2009, come risposta al "Black Friday" degli Stati Uniti, un evento di shopping online che si tiene l’11 novembre. Quello dello scorso anno ha registrato vendite sulla piattaforma di Alibaba superiori a 21,6 miliardi di euro. Il che corrisponde al 40% su base annua.
Jack Ma ha descritto il suo successore come una persona dotata di "superbo talento, senso degli affari e leadership determinata", aggiungendo che la "mente analitica di Zhang non ha eguali e "ha il coraggio di innovare modelli di business creativi".
Alibaba è ora è una delle aziende più importanti a livello mondiale, con una capitalizzazione di mercato di circa 420 miliardi di dollari. Il neo presidente avrà anche un carattere sobrio, ma i numeri raccontano una produttività febbrile.
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