Svolta in Cina, parità di trattamento alle aziende straniere

Il voto favorevole dell'assemblea popolare. Nuove norme operative dal 2020

Pechino cambia, parità di trattamento alle aziende straniere

Mentre l'Italia si prepara ad accogliere gli investimenti cinesi, Pechino apre le sue porte alle aziende straniere. L'assemblea popolare cinese, con 2.929 voti a favore, otto contrari e altri otto astenuti, ha approvato la legge che dovrebbe facilitare la vita delle imprese estere.

Investitori stranieri e domestici avranno lo "stesso trattamento" sul mercato cinese, nel quadro di una "concorrenza leale".

Anche se la versione finale del testo non è stata ancora resa pubblica, il provvedimento dovrebbe rimpiazzare le norme attualmente esistenti che obbligano le aziende straniere che vogliono operare nel Paese a siglare joint venture con imprese locali condividendo con queste anche know-how e tecnologie.

Una condizione che – oltre ad aver scatenato in concomitanza con altri fattori la guerra commerciale Washington-Pechino - ha spesso limitato gli investimenti esteri verso la seconda economia al mondo. Le nuove norme saranno operative da gennaio 2020.

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