La metà dei lavoratori della ‘gig economy’ nel Regno Unito guadagna meno del salario minimo.
Università di Bristol
Visto da qb
Detto in inglese, ‘gig economy’, potrebbe forse suonare come un qualcosa non necessariamente cattivo. In italiano la musica cambia visto che la traduzione svela l’eloquente significato: lavoretti. Ora emerge da uno studio condotto dall’Università di Bristol che più della metà dei lavoratori della ‘gig economy’ nel Regno Unito guadagna meno del salario minimo, pari a 9,50 sterline l’ora al momento della ricerca.
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