Corporate Risultati 451-465

Microsoft supera Apple, entra nel “club del trilione”

Microsoft supera Apple, entra nel “club del trilione”

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Scende la produzione e sale l'utile: il primo trimestre di Eni

Nonostante un trimestre caratterizzato da una riduzione della produzione, rispetto a un anno fa, e con un prezzo medio del barile più basso (non sono considerati i rialzi degli ultimi giorni), Eni è riuscito a segnare un risultato netto pari a 1,09 miliardi di euro. Il risultato del Gruppo controllato dal Tesoro è dovuto – secondo l’azienda - alla maggiore qualità della produzione. [continua ]

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Boeing, le due sciagure del 737 Max costeranno 1 mld di dollari

Boeing, le due sciagure del 737 Max costeranno 1 mld di dollari

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Dopo eBay e Google, anche Amazon lascia Pechino

Dopo eBay e Google, anche Amazon lascia la Cina

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Della Valle: “Non lascio”. Anzi, rilancia

Diego Della Valle nega. Dice che sta benissimo dove sta e non ha intenzione di lasciare nessuna delle due importanti poltrone che occupa in Tod’s, presidente e amministratore delegato. Nessun passo indietro come anticipato da qualcuno? Tutt’altro. Diego Della Valle ha ritoccato al rialzo la quota di controllo detenuta direttamente ed indirettamente in Tod's, al 63,03% dal 61,65% dell'ultimo aggiornamento pubblicato da Consob. [continua ]

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Apple e Qualcomm mettono fine alla guerra delle royalty

Apple e Qualcomm decidono di mettere fine ad anni di scontri legali e patteggiare le numerose dispute sulle royalty. L'accordo raggiunto include anche un contratto di licenza della durata di sei anni, con l'opzione di estenderlo per altri due. L'intesa prevede inoltre un pagamento una tantum da Apple a Qualcomm. Con il patteggiamento vengono a cadere tutte le reciproche accuse avanzate nei vari tribunali del mondo. [continua ]

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Puntualità dei pagamenti, Italia solo 13° in Europa

Puntualità dei pagamenti in Europa: l'Italia non fa una bella figura. Si piazza al 13° posto ed è superata da Paesi come Polonia (1°), Slovenia (7°), Irlanda (8°) e Belgio (12°), mentre la Gran Bretagna si posiziona al 14°. I dati sono contenuti nello Studio Pagamenti 2019 effettuato da CRIBIS, che ha analizzato i comportamenti in 32 Paesi nel mondo (22 sono europei). [continua ]

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Se i lavoratori si reinventano imprenditori

"Workers buyout", se i lavoratori si reinventano imprenditori

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Allarme utili per Samsung: crollano del 60%

Allarme utili per Samsung: crollano del 60%

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Ferrero acquista i biscotti Kellogg per 1,3 mld
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Ferrero acquista i biscotti Kellogg per 1,3 mld

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Aramco fa utili come Apple, Google ed Exxon messi insieme

Aramco fa utili come Apple, Google ed Exxon messi insieme

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Le pressioni estere non frenano Huawei: utili in crescita del 25%

Intorno alla multinazionale cinese si è scatenato un polverone geopolitico internazionale. Ma le problematiche relative alla sicurezza nazionale, che hanno indotto la Casa Bianca a bandire le sue infrastrutture 5G, non sembrano aver intaccato i conti di Huawei. O meglio, gli utili sono saliti del 25% nel 2018: il terzo produttore mondiale di smartphone ha registrato profitti per 8,8 miliardi di dollari (nel 2017 avevano fatto registrare il 28% e lo 0,4% nel 2016). [continua ]

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"Guerra degli occhiali", EssilorLuxottica: Del Vecchio ricorre alla Camera
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"Guerra degli occhiali", EssilorLuxottica: Del Vecchio ricorre alla Camera arbitrale

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Salini Impregilo, contratto da mezzo miliardo per le dighe in Florida

Salini Impregilo guarda agli Stati Uniti. Lane, società controllata negli Usa dal Gruppo italiano, si è aggiudicata un contratto da 524 milioni di dollari per la realizzazione del bacino Caloosahatchee in Florida. Il progetto, spiega in una nota il colosso italiano, "rafforza la presenza del Gruppo nel settore hydro negli Stati Uniti, paese in cui i nuovi ordini acquisiti nel 2018 hanno rappresentato circa il 50% del totale, attraverso la controllata Lane". [continua ]

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Levi Strauss torna per la seconda volta a Wall Street: volano i jeans

Un ritorno storico. I jeans Levi Strauss sono di nuovo a Wall Street: il 21 marzo si è consumato il secondo atto sulla Borsa americana, dopo quello avviato nel 1971 e terminato con il delisting nel 1984. Il prezzo ottenuto dall'azienda è stato superiore alle attese. E sul mercato il titolo è andato oltre. È partito da 17 dollari per azione, sopra la forchetta indicata che andava da 14 a 16 dollari. [continua ]

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